La rabbia

La rabbia è una delle emozioni di base, universale, che appartiene all’esperienza umana comune e condivisa a prescindere da età, cultura ed etnia di appartenenza.

La rabbia è uno stato affettivo intenso che si attiva nell’individuo in risposta a stimoli sia interni sia esterni e alla loro interpretazione. E’ un processo che segue alcune fasi (inizio, durata, attenuazione) cui si accompagnano modificazioni fisiologiche e comportamentali che hanno spesso una funzione di adattamento.

La rabbia è  un processo caratterizzato da diversi componenti tra cui l’attivazione fisiologica dell’organismo per preparare il nostro corpo ad aggredire o difendersi da un nemico (l’accelerazione del battito cardiaco, l’aumento dell’afflusso del sangue nella periferia del corpo, la maggiore tensione muscolare, la sensazione di calore e iper-sudorazione), la componente cognitiva (interpretazioni un evento come ostacolo al perseguimento di un obiettivo o aver subito un torto o un danno, un ostacolo al raggiungimento degli scopi personali, minaccia all’autostima, all’immagine sociale, immagini), la componente espressiva (mimica facciale che comprende l’aggrottare le sopracciglia, lo scoprire e digrignare i denti, lo stringere le labbra, mentre a volte si ha la difficoltà a fermare le lacrime) e la componente comportamentale (il linguaggio del corpo con una postura che permette di attaccare, la tendenza all’azione come rompere oggetti o guidare veloce, alterazione del tono di voce). Queste dimensioni interagiscono tra loro influenzando l’esperienza individuale di rabbia.

La funzione della rabbia risiede nell’istinto di difendersi per sopravvivere nell’ambiente in cui ci si trova e/o nel rispondere a un’ingiustizia subita o percepita, alla percezione della violazione dei propri diritti.

Le emozioni di base, fra cui la rabbia, sono filogeneticamente determinate, hanno una base innata e una funzione adattiva, tuttavia possono diventare causa di sofferenza quando la loro intensità è molto elevata e si protrae nel tempo. La rabbia diventa disfunzionale quando crea sofferenza individuale, oppure compromette le relazioni sociali e spinge a compiere azioni dannose verso persone o cose o se stessi.

Interventi finalizzati al miglioramento della regolazione emotiva della rabbia

Diversi studi sul trattamento di problemi connessi alla rabbia e all’aggressività hanno confermato l’efficacia della terapia cognitivo-comportamentale (CBT) che utilizza diverse tecniche per intervenire e modificare i processi cognitivi e i comportamenti del paziente. Inoltre, a supporto del lavoro sulla dimensione cognitiva, vengono insegnate al paziente tecniche di rilassamento per controllare l’attivazione fisiologica e tecniche come la mindfulness per rimanere focalizzati sul momento presente.